Paracadutismo
Paracadutismo
Ho avuto la fortuna e volontà di fare delle esperienze dove alcune più di altre mi hanno entusiasmato e fatto scoprire sfaccettature dei propri limiti o traguardi personali rispetto alla mente, il corpo e lo spirito. Un giorno una scintilla nei miei pensieri ha fatto si che l’immaginazione di poter mettere il mio corpo in un elemento sconosciuto come il cielo mi spingesse a cercare informazioni riguardo il volo umano. L’indescrivibile quadro di uomini e donne che potessero muoversi a piacimento durante una caduta libera dal cielo non solo m’incuriosiva,ma allo stesso tempo mi stava attraendo (non senza un pò di “fifa”). Il mix di curiosità e stupore fece si che iniziai un corso di paracadutismo AFF (vedi pagina corso). Da questo mi resi conto di quante cose non si possono comprendere finchè non si vivono in prima persona. Certo si, è uno sport estremo come lo possono essere molte situazioni di normale quotidianità quando si è troppo distratti o si da per scontato che tutto vada sempre nello stesso modo. In realtà se ci riflettiamo siamo circondati d’informazioni che via via aumentano la conoscenza di sè e di cosa ci circonda. Il paracadutismo oggi è il frutto di anni di sperimentazione ed evoluzione dei materiali che si utilizzano e che lo rendono dunque molto sicuro, oltre a questo si sono evolute le tecniche per gestire il volo a corpo libero e offre a tutti i sognatori dell’aria svariate discipline su cui identificarsi ed esprimere se stessi nelle varie evoluzioni durante la caduta libera e poi con la vela aperta fino all’atterraggio.
In parole povere in una zona di lancio si organizzano voli destinati ad accogliere varie tipologie di paracadutisti. Ci sono partecipanti ai lanci in tandem(vedi pagina Lancio in tandem), chi sta diventando un paracadutista autonomo, quindi corso AFF, poi ancora chi pratica relative work una disciplina che coinvolge da un minimo di due fino a centinaia di persone (in questo caso si lancerebbero da più aerei insieme) in una discesa con posizione di pancia rivolta verso la terra e che ha come scopo creare formazioni tenendosi gli uni agli altri per mezzo delle braccia e gambe.
C’è chi pratica il freefly,che vede impegnati i partecipanti (da uno a centinaia,anche in questo caso si lancerebbero da più aerei insieme) in un volo che racchiude tutte le posizioni durante la discesa libera (posizione di pancia,schiena,seduta,di testa in giù,in deriva) e secondo il breafing (riunione dei partecipanti al lancio per decidere le figure in formazione o le evoluzioni da farsi con la simulazione dello stesso per memorizzare visivamente i ruoli di ognuno e cercare il giusto settaggio del corpo durante l’esecuzione) stabilito prima d’imbarcarsi all’aereo volano insieme includendo anche spostamenti dalla stessa linea verticale del punto in cui si sono lanciati.